L'intervento dell'uomo
Le autostrade di un tempo
Difesa del fiume
Fra XII e XIV secolo nell’Italia padana la via d’acqua ha dunque un duplice volto: è l’arteria commerciale per eccellenza, ma è anche una minaccia, poiché il nemico può percorrerla. Le comunità cittadine dell’Italia padana hanno quindi nella via d’acqua il loro punto debole, e su questa
dispongono torri e castelli: essi sono al tempo stesso posti di blocco commerciale per l’esazione di dazi e sbarramenti difensivi; spesso viene stesa attraverso il fiume una catena, collegata a fortezze o torri, con il duplice scopo di sbarrare il passo al nemico, ma anche ai mercanti, soggetti al pagamento delle gabelle.
Le torri lungo il suo percorso poi, anche se non collegate ad una catena, hanno sempre la funzione di controllo e di difesa degli interessi economici cittadini consentendo a mercanti e merci di percorrere in sicurezza il fiume.